PER SPOSARE CHI TI PARE

Nel mondo sono ben 10 gli Stati in cui le nozze gay sono legali (Belgio, Olanda, Svezia, Islanda, Norvegia, Spagna, Canada, Sudafrica, Argentina e Portogallo). Altri 17 (fra cui Svizzera, Germania, Francia e Inghilterra) riconoscono pari diritti alle coppie, indipendentemente dal loro sesso.

Oltre alla Grecia, c’è solo un altro Paese europeo che non prevede nessuna forma di unione civile per persone dello stesso sesso. Sì, avete indovinato, stiamo parlando dell’Italia.

Nonostante la Costituzione Italiana abbia sancito da tempo che la laicità è un "principio supremo dello Stato", sono ancora evidenti i condizionamenti culturali che gravano sui nostri legislatori. A nulla valgono le pronunce della Corte Costituzionale, per cui il diritto al matrimonio spetta a ogni essere umano, o la Convenzione europea dei diritti umani e la Carta di Nizza che dichiarano fondamentale il diritto di sposarsi.

Noi pensiamo che il matrimonio sia un istituto civile a cui ogni cittadino deve poter accedere, se lo desidera. Ne va della propria eguaglianza, del diritto alla felicità e della responsabilità che ci si assume mettendo su famiglia, fondamento di ogni comunità di persone. Per questo domandiamo una legge che consenta anche alle coppie formate da persone dello stesso sesso di contrarre matrimonio, riconoscendo loro tutti i diritti e i doveri connessi allo stato coniugale.

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