martedì 9 giugno 2009

Quell'amore alla finestra

di Rita Pani

Bellissimo, questo romanzo. [...] Mai un cadere di tono e mai un ridondante dettaglio.
Rita Pani, fine artigiana della parola e cesellatrice di sofferenze, miserie e ricchezze umane, ci regala un affresco palpitante di vita propria.
Tello e Dora, Giovanna e Pericle, Mariamelia e Lorenzo. E poi Violetta e il suo rancore per la madre. Francesca e il suo amore lesbico inconfessato. Sara e il suo viaggio a Genova (il continente!) per tornare con un marito invidiabile e un figlio bellissimo. Un arazzo di persone, uomini e donne, che si muovono su uno sfondo aspro, dolente e dai colori vivi: la Sardegna.
Un ritratto che inizia dal dopoguerra e percorre lunghe strade. Tocca le miniere del Sulcis con i suoi minatori malati di silicosi. Le sue donne silenziose, tenaci e dai vestiti scuri. La sua gioventù che, nonostante le barriere del mare e della cultura, respira le ventate del progresso a zaffate dal “continente”.

(Dalla Prefazione di Monica Maggi)

Nessun commento:

Posta un commento