Se qualcuno pensava che quelli di Prossima Italia stessero scherzando, dovranno ricredersi, l’Operazione Guardie Svizzere (#ogs) è partita qualche tempo fa e non si arresta.
Riprendo volentieri l'appello di Pippo Civati, molti blog l'hanno fatto, altri lo faranno nei prossimi giorni, perché sono convinta che questa sia una campagna di fondamentale importanza.
Si parla molto di contrasto all’evasione fiscale e si fanno alcuni blitz in giorni cruciali per il commercio, ma si può continuare a fingere di non vedere dove vanno a finire gran parte dei fondi neri di cui si parla tanto?
Si parla molto di Europa, ma si può ancora tollerare un paradiso fiscale al centro di essa, senza regole, con "banche che includono gli spalloni nel servizio, lingotti d’oro che si spostano come pendolari e una generale sensazione di presa per i fondelli"?
Non basta lo "scudo fiscale" di cui hanno beneficiato coloro che l'hanno ratificato guardacaso anche della Lega, ci vuole un’operazione politica molto seria da parte del Governo per far sì che la pressione fiscale non riguardi sempre gli imprenditori onesti, i lavoratori dipendenti e i pensionati.
Tassare i capitali in Svizzera porterebbe alle casse dello Stato ben 37 miliardi se volessimo applicare un accordo simile a quello stipulato dall'Austria ma il Governo Monti non ha ritenuto opportuno stipulare alcun accordo con la Svizzera.
Visto che stiamo parlando di decine di miliardi di euro coi quali si potrebbero fare tante cose, noi di Prossima Italia che amiamo i contratti a progetto, li vorremmo destinare al credito per le imprese e alla riduzione della pressione fiscale sui contribuenti onesti, dal momento che si tratta di banche e di evasione.
Facciamoci sentire, liberiamo dal peso fiscale i cittadini onesti!
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