Sì, sì avete letto bene. Gli sherpa, come si sono autodefiniti gli autori della proposta di riforma costituzionale, hanno riscritto la Costitutione "per il bene" dell'Italia e degli italiani.
Peccato che queste modifiche prevedono più ampi poteri al Presidente del consiglio e sminuiscano la figura del Presidente della Repubblica. Non basta, udite, udite: diminuiscano di poco i Parlamentari, sembra solo 200, mentre noi cittadini saremmo per il dimezzamento.
In una intervista all’Unità l’on. Luciano Violante ha dichiarato che “entro maggio ci sarà il voto del senato sulla riforma costituzionale”, io non ci sto!
Io non voglio una riforma costituzionale dettata da un Parlamento che conta ben 90 tra deputati e senatori indagati e/o condannati per corruzione, concussione e abuso d’ufficio.
Voglio una vera riforma solo dopo nuove e serie elezioni frutto di una sana riforma della legge elettorale, che spazzino via tutto il marciume!
Mobilitiamoci per impedire questo scempio!
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