mercoledì 9 marzo 2005

Costruire un futuro più sicuro

In occasione della Giornata internazionale delle donne che si é celebrata ieri, 8 marzo, il Direttore generale dell?Unesco ha pubblicato il seguente messaggio :

?Uguaglianza tra i generi dopo il 2005?: costruire un futuro più sicuro?, questo è il tema che le Nazioni Unite hanno scelto quest?anno per celebrare la Giornata internazionale delle donne. Tale tema non poteva non concordare perfettamente con i valori, i programmi e la visione dell?UNESCO.
L?anno 2005 si inserisce nell?azione collettiva che conduciamo a favore del progresso e dell?emancipazione delle donne e dell?uguaglianza dei sessi. Esso coincide con il 30° anniversario della prima Conferenza mondiale sulle donne (Messico, 1975) e con il 10° anniversario della quarta Conferenza mondiale sulle donne (Pechino, 1995). Nel 1995, tutti i Paesi hanno adottato all?unanimità la Dichiarazione e il Programma di azione di Pechino, impegnandosi a fornire alle donne i mezzi per prendere in mano il loro destino e anche per pervenire all?uguaglianza dei sessi, sia a livello nazionale che internazionale.
Nel 2005, il Programma di azione di Pechino, così come la Dichiarazione del Millennio e gli Obiettivi del Millennio per lo sviluppo (OMD) saranno l?oggetto di importanti processi d?esame. La Commissione sulla condizione della donna intraprenderà nel marzo 2005 l?esame e la valutazione sui dieci anni del Programma di azione di Pechino e sul documento finale adottato dall? Assemblea generale delle Nazioni Uniti nel giugno 2000 (chiamato anche ?Pechino+5?). Parallelamente, il summit che si terrà nel settembre 2005 durante la 60° sessione dell?Assemblea generale delle Nazioni Unite esaminerà i progressi compiuti nell?attuazione della Dichiarazione del Millennio e dei seguiti integrati delle grandi conferenze e riunioni al vertice delle Nazioni Unite nei campi economico e sociale e in quelli connessi.
Dal punto di vista dell?Unesco, quali conclusioni preliminari possiamo trarre dai progressi compiuti sulla via dell?emancipazione delle donne e dell?uguaglianza dei sessi?
Come mostra il Rapport Mondial de suivi sur l?EPT/Global Monitorino Report, importanti progressi sono stati registrati nell?accesso delle ragazze e delle donne all?educazione nel corso degli ultimi dieci anni in numerose regioni del mondo. Innanzitutto, il 2005 è l?anno scelto dalla comunità internazionale come data obiettivo per pervenire alla parità tra ragazzi e ragazze nella scuola primaria e secondaria. Gli sforzi compiuti in questa direzione, così come quelli per raggiungere l?obiettivo 2 dell? EPT/ l?OMD2-EFA/ MDG 2 (generalizzazione dell?insegnamento primario per i ragazzi e le ragazze), hanno contribuito a far progredire la parità tra i sessi nella scuola primaria e secondaria in numerose regioni del mondo, anche se resta ancora molto da fare nell?Africa Subsahariana e nell?Asia del Sud e dell?Ovest. Il Settore dell?educazione, compresi gli istituti scolastici, gli uffici regionali dell?educazione e gli uffici fuori sede, incoraggia in modo attivo la parità e l?uguaglianza tra i sessi nell?ambito dei sistemi educativi di tipo formale a tutti i livelli e per mezzo di sistemi di alfabetizzazione e di educazione non formale.
L?Unesco aiuta gli Stati membri intensificando i suoi sforzi per integrare l?emancipazione delle donne e l?uguaglianza dei sessi in tutti i programmi. Il Settore delle scienze naturali s?impegna a promuovere una gestione dell?ambiente che risponde meglio alle preoccupazioni dei due sessi e a rafforzare l?equa partecipazione degli uomini e delle donne nei campi scientifico, tecnologico e dell?ingegneria, in modo specifico per ciò che attiene ai momenti decisionali e alle opportunità formative. Il contributo del Settore delle scienze sociali e umane prende la forma di programmi di difesa dei diritti umani e di lotta contro le discriminazioni, nonché di iniziative che mirano a progredire nei campi della sicurezza umana e del rafforzamento della pace.
L?accesso all?informazione e al sapere determina sempre di più i metodi di apprendimento, le espressioni culturali e la partecipazione sociale. L?UNESCO incoraggia l?eguale accesso delle donne e degli uomini all?informazione, al sapere e al lavoro nei media mediante i programmi del Settore della comunicazione e dell?informazione. Parallelamente, le questioni legate all?uguaglianza dei sessi sono al centro del dibattito che si prosegue riguardo ai legami tra cultura e sviluppo e vengono prese in considerazione nei seguiti della Dichiarazione universale dell?Unesco sulla diversità culturale (2001). Per ciò che riguarda il patrimonio culturale immateriale, l?Organizzazione accorda un?attenzione particolare al ruolo delle donne nel rinnovamento dei sistemi di trasmissione; le donne sono al centro delle attività che l?UNESCO porta avanti per incoraggiare la produttività artigianale nei Paesi meno sviluppati (PMA), con lo scopo di accrescere la produzione delle donne e il loro reddito personale.
Serie disuguaglianze tra i sessi persistono nel mondo intero: la povertà e l?AIDS divengono sempre più femminili, mentre la persistenza di leggi discriminatorie e la crescente violenza contro le donne costituiscono delle gravi violazioni dei diritti umani. Per quanto riguarda l?AIDS, si calcola che circa il 50% delle persone affette siano donne. Ancora più inquietante è il fatto che i tassi di infezione nelle giovani donne di età compresa tra i 18 e i 25 anni sono in aumento. Inoltre una nuova epidemia sembra manifestarsi in certi Paesi tra la popolazione di 50 anni e più e, in particolare, tra le donne. Questa situazione costituisce una nuova sfida per l?Iniziativa mondiale sull? AIDS e l?educazione. Per quel che riguarda la violenza sessista nelle situazioni di conflitto, è ancora raro che il lavoro svolto dalle donne per contribuire alla risoluzione dei conflitti e al rafforzamento della pace sia preso in considerazione nei processi formali che mirano ad accrescere ovunque la sicurezza umana.
Come possiamo progredire, allora? È innegabilmente possibile realizzare l?obiettivo della emancipazione delle donne e dell?uguaglianza dei sessi. Per fare ciò, occorre una leadership e un impegno politici, un?azione sistematica e concordata e delle politiche trasparenti. Inoltre, dobbiamo tutti proseguire i nostri sforzi per debellare l?ignoranza, gli stereotipi e i comportamenti che danneggiano i diritti delle donne e delle ragazze e le loro legittime aspirazioni di uguaglianza.
L?Unesco è fortemente risoluta ad operare in tutti i campi perché le donne abbiano il controllo del loro futuro ed invita tutti i suoi partners ad unirsi ad essa per costruire un futuro posto sotto il segno dell?uguaglianza dei sessi?.

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