venerdì 22 aprile 2011

Ci vogliono privare di diritto di voto!

Dopo il blitz sul nucleare, ora si vuole privare il cittadino del suo voto d'opinione, infatti si ventila l'ipotesi di far saltare anche i referendum sull'acqua.
Il ministro Romani ha dichiarato: «...anche su questo tema di grande rilevanza probabilmente sarebbe meglio fare un approfondimento legislativo».
In tal modo si vorrebbero ritirare i quesiti per non si sa quali discussioni, quando si è avuto tempo due anni o più per discutere in Parlamento la soluzione migliore senza dover mettere in moto la macchina referendaria.
Questo è un vero e proprio scippo se non un insulto all'intelligenza degli italiani, per meri "interessi di bottega", la "Bottega delle B". Senza i 3 referendum: uno sul nucleare e due sull'acqua, si spera che meno persone esercitino il proprio diritto e pertanto il quorum sul "legittimo impedimento" non venga raggiunto, dando un grosso salvagente al presidente del consiglio.
Questo è inaccettabile!
Non m'importa che esso sia Berlusconi o qualcun altro: I CITTADINI SONO UGUALI DAVANTI ALLA LEGGE!

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