
Il ministro Romani ha dichiarato: «...anche su questo tema di grande rilevanza probabilmente sarebbe meglio fare un approfondimento legislativo».
In tal modo si vorrebbero ritirare i quesiti per non si sa quali discussioni, quando si è avuto tempo due anni o più per discutere in Parlamento la soluzione migliore senza dover mettere in moto la macchina referendaria.
Questo è un vero e proprio scippo se non un insulto all'intelligenza degli italiani, per meri "interessi di bottega", la "Bottega delle B". Senza i 3 referendum: uno sul nucleare e due sull'acqua, si spera che meno persone esercitino il proprio diritto e pertanto il quorum sul "legittimo impedimento" non venga raggiunto, dando un grosso salvagente al presidente del consiglio.
Questo è inaccettabile!
Non m'importa che esso sia Berlusconi o qualcun altro: I CITTADINI SONO UGUALI DAVANTI ALLA LEGGE!
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